“Quest’anno abbiamo immaginato un Natale diverso. La particolare situazione che stiamo vivendo, ci ha spinto ad una riflessione più profonda. Ci sono troppe famiglie in difficoltà, l’emergenza Covid ha messo in ginocchio interi settori della nostra economia e ci è sembrato giusto e doveroso provare a dare una mano con un nostro piccolo contributo”.
L’amministrazione di Apis spiega così la decisione di fare una donazione alla Mensa dei Poveri di Salerno e al Comune di Santa Croce sull’Arno, due realtà dove l’Agenzia per il Lavoro è presente e, quindi, conosce molto bene. In entrambi i casi sono stati recapitati dei panettoni e un assegno a sostegno di persone che vivono situazioni di particolare disagio.
I consueti regali di Natale, inviati ad aziende e clienti, sono stati così convertiti in qualcosa di socialmente utile. “E’ una scelta – precisano – che abbiamo condiviso con i nostri clienti, e per questo ci è sembrato opportuno renderla pubblica, in modo da sottolineare che la donazione è stata possibile anche grazie alla loro rinuncia”.
“Abbiamo scelto Salerno come città simbolo di un Mezzogiorno in difficoltà, pesantemente colpito dall’emergenza Covid. E’ la città che ospita la nostra prima sede e ci è sembrato doveroso partire da lì. Speriamo che il nostro sostegno serva ad alleviare le sofferenze di qualche famiglia in difficoltà. Sappiamo che la locale Mensa dei poveri è un punto di riferimento per moltissime persone e auspichiamo di regalare un sorriso a qualcuno”.
La scelta di Santa Croce sull’Arno è invece legata alla significativa presenza di extracomunitari, attratti nel centro toscano dalla presenza di un polo industriale della concia che impiega e dà lavoro a molti di loro. “Ci sono diverse situazioni delicate e comunità che vivono ai margini. Il Comune è molto presente su queste tematiche, è dotato di una struttura che opera con attenzione sui temi dell’integrazione, ecco perché – concludono – abbiamo immaginato di fare riferimento alla locale amministrazione per la nostra donazione”.
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