
E’ di oltre 12 milioni il saldo positivo di nuovi posti lavoro creati dalla tecnologia. Secondo lo studio “Robo Sapiens: future of work primer” realizzato da un pool di analisti della Bank of America, entro il 2025 saranno 85 milioni i posti di lavoro cancellati dall’automazione, a fronte dei quali, nello stesso arco temporale, saranno realizzati 97 milioni di nuovi posti di lavoro.
Il saldo positivo, pari appunto a circa 12 milioni di nuove opportunità di lavoro, ci racconta che il 65 per cento dei ragazzi che, in questi anni frequentano la scuola, è destinato a lavorare in aziende che ancora non esistono.
Tecnologia, energie rinnovabili, industria, sanità e cura della persona sono i settori dagli sviluppi più interessanti, dove si creeranno le maggiori occasioni di lavoro. Per sfruttare al meglio le nuove opportunità sarà necessario investire in maniera massiccia in formazione, sia in riferimento ai giovani che a quei lavoratori che, una volta perso il proprio impiego, saranno chiamati a riconvertirsi rapidamente.
FONTE: La Repubblica “Affari & Finanza” (07/06/2021)